Il tubero d'oro.

Gran parte del territorio del Parco Nazionale Gran Sasso - Laga è dotata di spiccata vocazione al tartufo, e la Montagna di Campli non è certo da meno. Quest’ultima infatti, che dalla vetta (1718 m s.l.m.) scende dolcemente fino ad arrivare all’antica Città di Campli (m.393s.l.m.), presenta il giusto equilibrio tra composizione calcarea del suolo, ambienti ricchi di vegetazione spontanea, e terreni poco sfruttati da un’agricoltura ancora molto lontana da quella intensiva.

Programma:

• Passeggiata in tartufaia alla ricerca del Tartufo dei Monti Gemelli: con personale esperto della Famiglia Tassoni, e l'indispensabile aiuto dei simpatici cani Mia e Piccola, si andrà alla ricerca del prezioso tubero. Nel corso della passeggiata verranno descritti gli elementi caratteristici del tartufo, le varietà presenti alle pendici della Montagna di Campli (Tartufo estivo o Scorzone; Tartufo nero pregiato; Tartufo bianco pregiato), e si parteciperà attivamente alla raccolta. Durante questa esperienza, unica nel suo genere, potremo godere di un panorama mozzafiato, che spazia dai Monti Gemelli alla storica cittadina di Campli, fino ad arrivare al mare.
• Visita alla “Bottega del Tartufo” e pranzo (a richiesta) a base di tartufo e prodotti tipici locali presso il ristorante di famiglia “Il Tubero d'Oro”.
• Visita guidata alla Città d’Arte di Campli, in particolare alla ex Cattedrale di Santa Maria in Platea, con il suo meraviglioso soffitto ligneo del 1700 interamente dipinto, e alla Cripta Medievale al suo interno, con affreschi databili ca. 1330-1340. Seguirà poi la visita alla Scala Santa, una delle pochissime riconosciute al mondo, e al Museo Archeologico Nazionale, nel quale si approfondiranno le tematiche relative alla cucina e all’alimentazione al tempo dei Pretuzi, antico popolo italico che abitava il nostro territorio.

La disponibilità della visita in tartufaia è nel periodo [Marzo-Agosto]