Serramonacesca,Castiglione a Casauria,Bolognano
San Clemente a Casauria e la cantina Zaccagnini
Con Nunzio Mezzanotte
Castiglione a Casauria, San Liberatore a Majella
9:30 Serramonacesca (Pe)
Visita abbazia San Liberatore a Majella. La chiesa intitolata a Cristo Liberatore, fu fondata secondo la leggenda sul luogo dove i paladini di Carlo Magno sconfissero i Franchi dopo l’800. La prima citazione dell’edificio nei documenti storici risale, però, al 1007. Dipendenza dell’Abbazia di Montecassino, San Liberatore era l’avamposto benedettino della regione e a sua volta aveva numerosi possedimenti nelle aree limitrofe. Del monastero originario restano solo la chiesa con il campanile e i resti del muro perimetrale, ma anticamente, come attesta una pianta del 1700, il complesso doveva presentare le celle dei monaci, una biblioteca, gli orti, le fornaci per la produzione di vetri e altri oggetti funzionali alla vita del monastero. Da vedere all’interno: il pavimento cosmatesco a mosaico del 1275, due cicli di affreschi che raccontano la storia della fondazione e l’ambone “riassemblato” con le lastre in pietra scolpita recuperate nella vicina parrocchia di Serramonacesca.
11:45 Castiglione a Casauria (Pe)
Visita Abbazia San Clemente a Casauria. Eretta secondo la leggenda nel 871 d.C., dall'imperatore Ludovico II, pronipote di Carlo Magno, a causa di un voto fatto durante la sua prigionia nel ducato di Benevento, l’Abbazia di San Clemente a Casauria, inizialmente dedicata alla Santissima Trinità, fu poi intitolata a San Clemente quando, nel 872, vi si traslarono i suoi resti. Lo splendido edificio ha riaperto i battenti solo di recente, dopo il restauro in seguito agli ingenti danni del sisma del 2009. All’interno sono da ammirare: l’ambone, il candelabro, l’urna e l’altare in pietra della Majella. All’esterno c’è una raccolta di lapidi di epoca romana conservate e raccolte da Pier Luigi Calore, studioso amico di D’Annunzio.
13:00 -15:00 Pranzo presso ristorante tipico locale nei pressi dell’abbazia
16:00 Bolognano: Visita alla cantina Zaccagnini
Nel cuore di Bolognano, una piccola località abruzzese custode di grandi tesori e tradizioni, nel 1978 nasce l’azienda Zaccagnini. Da un’attività a conduzione familiare la Cantina è cresciuta rapidamente e costantemente con l’obiettivo della “qualità totale, dal grappolo al vetro”, arrivando a essere oggi una realtà internazionale con oltre 300 ettari di splendidi vigneti, curati e controllati in ogni fase della produzione. Eccellenza, passione e dedizione per il lavoro hanno reso i vini dal Tralcetto un vanto della produzione vinicola abruzzese apprezzato in tutto il mondo.
17:00 Saluti
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