Gli antichi vitigni delle colline camplesi.

Tra i produttori di un tempo, la Famiglia Cioti è l'unica rimasta attiva fino ad oggi, tra le dolci e morbide colline camplesi. L’azienda, forte della sua volontà di recuperare l'antico bagaglio viticolo, ripropone nei suoi vini le rare uve di vitigni autoctoni, alcuni dei quali addirittura in via di estinzione. I vigneti sono situati a un'altitudine di circa 400 metri s.l.m., e ricadono nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso - Laga; una forte suggestione è data dalla presenza delle vicine ed imponenti Montagne Gemelle. Prodotto di punta dell’azienda è il Vino Cotto, ottenuto secondo l’antica tradizione contadina, e lasciato lentamente maturare in botti di rovere.

Programma:

• Visita all’antica Azienda Vinicola Cioti a Paterno di Campli. Questo tranquillo borgo della campagna teramana, come altri paesi pedemontani d’Abruzzo, vanta un’importante tradizione viticola contadina, che risale alla fine dell'Ottocento. La visita prevede una passeggiata tra i vigneti, accompagnati dall’ultimo Maestro Vignaiolo Camplese, a cui seguirà la degustazione dei vini dell’azienda all’interno dell’antica cantina di famiglia.
• Visita guidata alla Città d’Arte di Campli, in particolare alla ex Cattedrale di Santa Maria in Platea, con il suo meraviglioso soffitto ligneo del 1700 interamente dipinto, e alla Cripta Medievale al suo interno, con affreschi databili ca. 1330-1340. Chiuderanno la giornata la visita al Santuario della Scala Santa, una delle pochissime riconosciute al mondo, e al Museo Archeologico Nazionale. Nel museo, tra le altre cose, avremo l’opportunità di vedere gli strumenti con i quali l’antico popolo dei Pretuzi realizzava, conservava e, infine, consumava il vino nell’importante momento del banchetto.