Castel di Ieri: il mistero della Fata Minuccia.

Nel maggio del 1987 nelle campagne lungo la strada che va da Castel di Ieri a Goriano Sicoli alcuni uomini scavano per costruire un capannone artigianale. All'improvviso trovarono un tesoro. Dalla terra emersero i resti di un santuario probabilmente dedicato ad Angizia: la divinità adorata dai Marsi, dai Peligni e dagli altri popoli Osco-umbri e associata al culto dei serpenti.  Nessuno ne sapeva nulla. Neanche un ricordo antico di possibili resti.

La gente di Castel di Ieri e l'intera Valle Subequana furono sorpresi ed entusiasti per il ritrovamento di questo tesoro.

Ma non cosi' le vecchie signore di questi Borghi. Loro sapevano cose sulla Fata Minuccia e sui suoi poteri.

E infatti la mia Bisnonna mi ha raccontato tutto. E io sarò felice di raccontarlo a voi. Vi narrero' le storie su Castel di Ieri, una città importante durante il periodo Italico e Romano e durante tutto il Medioevo.

Cammineremo su e giù per il villaggio, visiteremo la casa di Elsa Morante, chiacchiereremo con la gente del luogo e poi raggiungeremo il Tempio Italico per scoprire di più sulla Dea Angizia e la Fata Minuccia.

E non dimenticheremo di visitare la chiesa campestre della Madonna del Soccorso e della Madonna di Pietrabona. Tutte forse legate alla Fata Minuccia.

E alla fine ci riposeremo e pranzeremo nel piccolo ristorante del villaggio. Lisa, la proprietaria, preparerà per noi piatti a base di prodotti tipici tra cui ci sono i tartufi. E forse condividerà anche lei la sua storia sulla Fata Minuccia.