Medioevo monastico nel teramano.

.. tra miracoli, narrazioni apocrife della vita di Gesù e Maria dove si scoprirà il significato del termine gradalis. Visita ai più bei siti del Medioevo monastico presenti in provincia di Teramo.

Nel Medioevo la vita religiosa, economica, culturale ed artistica si concentravano nelle Abbazie e nelle relative comunità di monaci che di queste sapienze erano portatori. Si deve in gran parte alle comunità religiose la ricostruzione culturale ed economica dell'Europa tra XI e XIV secolo, attraverso la perpetuazione e lo sviluppo delle tecniche agricole, dei commerci dei prodotti della terra della commissione di opere d'arte.
Grandi esempi di questo periodo storico, le abbazie, rimangono nel territorio teramano.

L'itinerario partirà dalle zone limitrofe al mare adriatico dove si trova Santa Maria di Propezzano con diversi stili e varie fasi costruttive che caratterizzano la struttura architettonica. La fondazione della chiesa è legata ad una leggenda dell'VIII secolo che narra di un fatto miracoloso accaduto ad alcuni pellegrini di ritorno dalla Palestina, raffigurato anche gli affreschi tre-quattrocenteschi presenti all'interno della chiesa.

A poca distanza sorge l'Abbazia di San Clemente al Vomano, fondata intorno la metà del IX secolo per volere della famiglia reale. Il sito monastico è arricchito da decorazioni orientaleggianti apportate da maetro Roberto e maestro Ruggiero, identità ancora avvolte nel mistero la cui straordinaria abilità artistica è impressa nei decori del bel Ciborio conservato all'interno della chiesa.

Il percorso prosegue fino alla diramazione del fiume Mavone e ci porterà all'abbazia di Santa Maria di Ronzano il cui stile architettonico è caratterizzato da una ben determinata impronta di stile romanico. La struttura della chiesa è quella classica benedettina a tre navate, terminanti in absidi sui cui intonaci è conservato uno dei più straordinari esempi di pittura religiosa medievale.

A scelta si potrà scegliere di pranzare in un ristorante o trattoria tipica per poi proseguire verso l'Abbazia di San Giovanni ad Insulam, di cui ad oggi è possibile visitare solo l'esterno.

Sulla via del ritorno visiteremo il frantoio Montecchia. Gennaro e Massimiliano ci guideranno alla scoperta dei loro prestigiosi oli extravergine d'oliva.