C’era una volta...

Col quale venne dal Frigio monte l’esule Solimo,
che diede il nome alla città di Sulmona

Con questi versi il grande poeta Publio Ovidio Nasone racconta la nascita della sua città, nella quale  nacque il 20 marzo del 43 a. C.  Proprio secondo la  leggenda  Sulmona venne fondata dall’eroe frigio amico di Enea, Solimo, e da quest’ultimo si suppone prese il nome. Anche il famoso storico latino Tito Livio nella sua opera  Storia di Roma dalla sua Fondazione, narra di Sulmo la bella e antica città dei Peligni dalle alte e possenti mura che, fedele a Roma, chiuse le proprie porte ad Annibale.

Durante il Medioevo Sulmona raggiunse il suo massimo splendore. In particolare durante il regno dell’imperatore  Federico II di Svevia, che avendo  grande stima della città e riconoscenza per la fedeltà da essa dimostrata , la fece  capitale dell’Abruzzo.

Fu sede del Giustizierato, di una Cattedra di Diritto Canonico, della prima delle Sette Fiere del Regno e di importanti  Giostre Cavalleresche che  tutt’oggi richiamano cavalieri provenienti da tutta Europa.

Durante la Settimana Santa, Sulmona è  meta di turisti che vengono ad assistere  ai suoi  commoventi e antichi riti sacri, come la suggestiva Processione del Venerdì Santo e la famosa Madonna che scappa in piazza della domenica di Pasqua.

Percorreremo il centro storico di Sulmona e attraverso i suoi bellissimi monumenti  faremo un viaggio indietro  nel tempo. Passeggiando fra le antiche mura della città, vi racconterò anche della nascita dei confetti, simbolo della cordialità e ospitalità dei cittadini di Sulmona.